VIDEO – Globuli giallorossi

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Peppino Palaia
Dott. Giuseppe Palaia

LECCE (di M.Cassone) – L’uomo dai “globuli giallorossi”, che dà del tu alla fortuna e combatte col sorriso e con la testardaggine la sfortuna, ha mantenuto la promessa fatta alla Curva Nord, ma ha ancora un desiderio.

Lo striscione della Nord al dott. Palaia (foto Pinto)
Lo striscione della Nord al dott. Palaia (foto Pinto)

Quando tornò a ricoprire il suo ruolo di responsabile sanitario dell’unione sportiva Lecce, durante la presentazione, il dott. Peppino Palaia, il 20 settembre 2017, disse: “Fra tre anni saranno cinquanta che sto in panchina, compresi anche i quattro di basket, ho un desiderio, quello di tornare in A, non subito, ma fare B – B – A”.

Pochi giorni dopo in Lecce – Bisceglie riprese il suo posto, in panca a vigilare sui suoi ragazzi, a tifare, a fungere da amuleto e subito fu accolto da una standing ovation da tutto lo stadio e da uno striscione e un coro dalla Nord: “Peppino portaci in B”, lui sorrise e salutò a braccia aperte verso il suo pubblico, la sua Curva che ai tempi della battaglia contro una grave malattia gli aveva tributato un altro striscione “Forza Peppino, la Nord ti è vicino” ed è un ricordo che ha nel cuore ed ha incorniciato in un poster che campeggia nel suo centro di Squinzano.

Palaia, foto Anza e Marco Lezzi
Palaia, foto Anza e Marco Lezzi

Il Lecce vinse quella gara per 3-1 e poi continuò a macinare punti, tutti quelli utili per il ritorno in B e nel giorno della promozione matematica eccolo l’amuleto, l’uomo dei desideri, ecco Palaia che indossa una maglietta rossa con la scritta gialla: “UL Lecce vi ho accontentato” e per lui solo applausi e tanto amore. Continua così la sua missione, tra il serio e il faceto, tra una battuta e una perla di saggezza, così come piace a lui, senza prendersi mai troppo sul serio, ed è una filosofia di vita vincente.

Il dott. Palaia è un personaggio entrato ormai di diritto nelle pagine dei libri più importanti della storia del Lecce: da Iurlano a Semeraro, passando per Tesoro e adesso con la nuova cordata, corre tenendo alta la bandiera d’una maglia che per lui è pelle… mancano altri due anni per festeggiare l’ambito traguardo… il primo step che si era augurato era la B ed è stato superato con successo, nelle sue previsioni c’era un secondo anno di B e poi la A.

Non ci resta che aspettare vivendo di gara in gara, insieme a lui, e al suo contagioso sorriso, questo campionato e gioire dei momenti e degli attimi, delle piccole cose, tutti insieme e del domani non c’è certezza ma è una pagina bianca da scrivere e colorare di giallorosso.

https://www.youtube.com/watch?v=FKRAw9e9spo

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