René De Picciotto è pronto…

0
Rosa US Lecce 2018

LECCE – René De Picciotto, L’ex banchiere svizzero, che  deciso di investire a Lecce e nel progetto U.S. Lecce è pronto, sulle ali dell’entusiasmo della promozione in B appena ottenuta,  a dare seguito  al suo impegno tutto giallorosso; ne ha parlato nella lunga intervista rilasciata al Nuovo Quotidiano di Puglia. Ecco parte delle sue dichiarazioni:

PROMOZIONE –  “Sono molto felice per questa promozione anche se, ad onor del vero, personalmente non ho grandi meriti. Mi prendo solo il 20 per cento, il restante 80 è da attribuire esclusivamente agli altri soci che inseguivano questo obiettivo già da qualche anno. Vede, nella vita ci vuole sempre un po’ di fortuna ed io l’ho avuta: ho aderito a questo progetto nel momento giusto e adesso tutti godiamo del coronamento di un sogno. È andata bene: onestamente quando ho fatto questo investimento ho detto loro che non avevo grandi illusioni perché nel calcio i soldi, nove volte su dieci, non danno i risultati sperati. E accade che una volta fai bingo e nelle restanti nove resti a mani vuote e il Lecce, per la gioia di tutti noi, ha fatto bingo. Un plauso dunque a Sticchi Damiani, Liguori, Adamo e a tutti gli altri dirigenti compreso il direttore sportivo Meluso. E grazie di cuore all’allenatore e ai calciatori, i principali artefici di questa impresa”.

René De Picciotto
René De Picciotto

STADIO – “Tanti fanno riferimento ad investimenti fatti in altre città, si parla di 20, 30 e addirittura anche di 50 milioni di euro per costruire un nuovo stadio ma è bene dire che questo tipo di soldi non ci sono. Almeno non oggi. Ma si può fare in maniera differente e in tal senso stiamo lavorando con il Comune di Lecce per trovare una soluzione soddisfacente per tutti. Di questi tempi, i Comuni italiani non possono sostenere i costi elevati della gestione degli stadi, di conseguenza ci stiamo adoperando tutti insieme per adeguare il Via del Mare. Abbiamo detto al Comune di Lecce che c’è la nostra disponibilità per fare almeno una prima tranche dei lavori necessari per iniziare la prossima stagione perché lo stadio deve tornare ad essere decente. Parlo ad esempio dei servizi sanitari, della pioggia che cade in tribuna coperta e della sicurezza degli spettatori, ai quali vorremmo fornire anche dei servizi come un bar o un ristorante. Al vicesindaco ho dato la mia disponibilità per la copertura dell’importo di questa prima tranche di lavori. Posso mettere a disposizione tre milioni di euro per la prima parte dei lavori. Chiaramente bisogna fare tutto in tempi rapidi in quanto il campionato di serie B inizierà nel mese di agosto. Ma per procedere occorrono anche le autorizzazioni e poi bisogna trovare la formula giuridica per assicurare questi soldi. Aspettiamo in tempi brevi una risposta da parte del vice sindaco di Lecce. Tocca a lui dire come ci si deve muovere per risolvere in fretta i problemi dello stadio”.

SERIE B E FUTURO –“Le persone che decidono sono Saverio, Corrado, Alessandro e gli altri soci, io sono pronto a dare il mio parere ma solo se richiesto. Capisco di calcio ma non tutto: ad esempio non ero per niente pratico della serie C e l’ho conosciuta in questi mesi. Ho detto a Saverio: se sono d’aiuto vi do qualche consiglio, altrimenti me ne resto al mio posto. Gli ho raccomandato di non sottovalutare la differenza tra la serie C e la B, quindi bisogna essere non antipatici ma abbastanza freddi nell’analisi della situazione per capire esattamente chi tra i protagonisti della promozione può essere utile anche in serie B. Purtroppo è così la vita, non vorrei che la squadra incontrasse difficoltà in avvio di campionato perché non abbiamo aggiustato il tiro abbastanza. Poi c’è un tale entusiasmo, nel Salento, che sinceramente mi ha sorpreso positivamente. Perciò ho detto a Saverio che se la delusione è proporzionata all’illusione e alla gioia allora rischiamo grosso l’anno prossimo. Ma sono certo che ci faremo trovare pronti”.

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail