Arrigoni indica la via: “Dobbiamo fare la gara della vita”

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Arrigoni
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LECCE – Andrea Arrigoni ha analizzato il particolare momento della sua squadra a poco più di 50 ore dalla delicata sfida interna col Siracusa; il Lecce è chiamato a dare una risposta importante dopo l’inaspettata sconfitta di Caserta. Il 29enne centrocampista di Lecco dopo una stagione altalenante a livello prestazionale personale (27 presenze in campionato, 4 nei Playoff, 3 Tim Cup), nel campionato in corso si è distinto sempre come uno tra i migliori in campo e vanta 31 presenze (con 5 assist) in campionato e 3 presenze sia nella Tim Cup che nella Coppa Italia di categoria.

PERIODO NO – “In queste ultime due partite sono mancati i risultati, venivamo dalla gara di Cosenza, una gran partita, e in cinque giorni abbiamo fatto due risultati non positivi, e  ci siamo guardati in faccia; bisogna guardare la situazioni per quella che è, abbiamo 4 punti di vantaggio e dobbiamo affrontare queste ultime 5 partite dando tutti più del 100% per vincerle. Tutto dipende da noi, abbiamo questo vantaggio rispetto alle altre e possiamo determinare il nostro destino, siamo consapevoli di questo. Nell’arco di un campionato tutte le squadre hanno un momento in cui si fanno meno punti, è una cosa umana, fisiologica, l’importante è saper ripartire; dobbiamo essere bravi a prendere in mano la situazione per arrivare all’obiettivo finale, ora tutto quello che abbiamo fatto in positivo e anche in negativo deve essere cancellato”.

CASERTA – “A Caserta abbiamo avuto due occasioni al massimo e probabilmente dobbiamo ritrovare fiducia e entusiasmo per dare il massimo in questo finale, in modo da avere tutti gli ingredienti per arrivare alla fine come tutti vogliamo; nell’arco della stagione ci sono partite meno brillanti, l’importante è essere calciatori e uomini che si rendono conto del momento e riescono a tirare fuori  il massimo.

Arrigoni
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SIRACUSA – “Noi dobbiamo pensare solo alla gara col Siracusa, in questo momento tutto il resto non conta. All’andata fu una gran bella partita, compatti e cinici, a tratti belli; sarà una gara difficile come ogni gara di fine stagione, loro hanno il loro obiettivo, dobbiamo fare la gara della vita, sembra una frase fatta ma è così, dobbiamo affrontarla come fosse una finale”.

DARE IL MASSIMO SENZA FARE CALCOLI – “In questo momento non si devono fare calcoli ma pensare gara per gara. Dobbiamo vivere questa vigilia con serenità consapevoli della nostra forza, perché essere in testa dall’ottava giornata non è un caso, quindi se dipende tutto da noi è un fattore positivo; i valori per stare in alto li abbiamo dimostrati e dobbiamo dimostrarli ancora per le prossime 5 gare, e poi bisogna avere la giusta paura e la giusta ansia che serve per alzare al massimo l’asticella dell’attenzione. Essere tutti uniti da noi calciatori, allo staff, al pubblico, e sapere che ognuno deve assumersi le proprie responsabilità è la cosa importante; stiamo creando tutti i presupposti per affrontare al massimo questo impegno”.

 

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