L’Akragas: il prossimo avversario

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L’Akragas: il prossimo avversario

LECCE (di Carmen Tommasi) – Per la 28esima giornata del girone C sarà la volta di Akragas-Lecce, match con fischio d’inizio alle ore 14:30, sabato 3 marzo, allo stadio di Siracusa dove ormai è costretta a giocare la squadra della Città dei Templi.  Nella gara d’andata al “Via del Mare”, dello scorso 13 ottobre, i siliani sono stati in grado, grazie a tanta determinazione, di fermare sullo 0-0 la squadra di mister Fabio Liverani.

Quello che sta vivendo il team di Raffaele Di Napoli non è di certo un bel periodo, tutt’altro, e proprio qualche tempo fa il tecnico della squadra siciliana ha dichiarato: “In un anno e mezzo alla guida dell’Akragas non ho mai cercato alibi e mai li cercherò, nonostante si è sempre lavorato tra mille difficoltà. Non abbandono la nave nel mezzo della tempesta. Non mi dimetto per dignità personale e professionalità. Non ho mai pensato di lasciare, anche se la nostra classifica è deficitaria ma posso assicurare che non molleremo di un centimetro e che venderemo cara la pelle contro qualsiasi avversario”.

Nell’ultima gara di domenica in casa del determinato Bisceglie i pugliesi hanno battuto i giganti all’ultimo respiro lasciando gli avversari in fondo alla classifica.  Per la prima rete si deve aspettare il 60’, quando D’Ursi scappa via e infila Vono, uno a zero. L’Akragas si chiude e riparte, con Zibert abile a servire le punte. Dammacco subentrato a Moreo acciuffa un pareggio meritato, poi nel finale il Bisceglie vola in contropiede, Jovanovic non sbaglia e Vono è battuto: 2 a 1. Punizione forse troppo severa per l’Akragas -in panchina ieri c’era Criaco con Di Napoli squalificato- che non riesce a conquistare punti da davvero troppo tempo. I biancazzurri, schierati con il 3-5-1-1, tornano a casa quindi con zero punti all’attivo e adesso si fa davvero dura in chiave salvezza.

I biancoazzurri sono ultimi in graduatoria dopo 26 gare giocate con soli 11 punti, tenendo anche presente i 3 di penalizzazione, frutto di 3 partite vinte, 5 pareggiate e ben 18 perse con 17 gol fatti, il peggiore attacco del girone, e ben 44 subiti, record anche questo in negativo.

 

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