La puntura delle vespe è letale per il Lecce: la Juve Stabia espugna il Via del Mare

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LECCE (di M.Cassone) – La Juve Stabia espugna il Via del Mare. Il Lecce cade e interrompe la striscia positiva e rimane a più 7 dal Catania che oggi ha riposato. Una brutta battuta d’arresto per i salentini, una grande vittoria per i campani.

I giallorossi ora devono fermarsi, pensare, e riprendere un cammino che fino ad oggi sembrava spedito verso l’obiettivo finale. Ovviamente dopo 22 risultati utili di fila, lo stop può starci.

Gli ospiti nel finale sono andati vicini alla seconda segnatura. La squadra di Liverani dopo un buon primo tempo e un buon inizio di secondo tempo, passa in svantaggio e non riesce più a reagire.

PRIMO TEMPO – Tra i campani non ci sono il portiere Branduani squalificato e Canotto non convocato  per scelta tecnica e scendono in campo:  Bacci; Nava, Marzorati, Bachini, Crialese; Mastalli, Viola, Vicente; Melara, Paponi, Strefezza.

Liverani deve fare a meno di Riccardi e Gambardella infortunati e manda in campo Perucchini; Lepore, Cosenza, Marino, Di Matteo; Mancosu, Arrigoni, Armellino; Costa Ferreira; Di Piazza, Saraniti.

Arbitro dell’incontro il sig. Andrea Mei di Pesaro coadiuvato dal sig. Lorenzo Biasini di Cesena e dal sig. Luca Bianchini di Cesena.

Prima del fischio d’inizio la società giallorossa premia con una targa celebrativa ed una maglia Filippo Perucchini per aver raggiunto il traguardo  delle 100 presenze.

Si comincia su ritmi alti: al 4° il primo tiro della gara è delle vespe che provano a pungere con Vicente da fuori area ma la conclusione non desta preoccupazioni. Al 6° risponde Saraniti che prova a sfruttare un rinvio errato di Bacci ma calcia fuori dallo specchio della porta. Al 7° ancora Lecce: Di Piazza lavora un buon pallone, lo cede a Di Matteo che crossa in area, Lepore fa sponda ma l’azione si spegne senza essere finalizzata. Piove sul Via del Mare e la palla corre velocemente sul manto erboso e i padroni di casa crescono con il passare dei minuti e al 16° vanno vicinissimi al gol: buona azione sul versante destro con Costa Ferreira che manda in tilt, con una finta di corpo, la difesa stabiese e crossa in mezzo per  Di Piazza che di testa manda di poco fuori la sfera. Al 22° Armellino serve un buon pallone al centro dell’area e questa volta è Saraniti a impattare di testa mala sua conclusione termina sopra la traversa.

Il Lecce è padrone del campo, la Juve Stabia si difende con 9 uomini dietro la linea della palla e subisce il gioco avversario; i giallorossi provano conclusioni da fuori prima con Costa Ferreira murato dalla schiena di Nava, poi con Mancosu e successivamente con Armellino. Al 27° Bacci si salva con i pugni su un cross di Lepore; gli attacchi giallorossi sono sistematici e continuati.

Al 31° break stabiese con Nava che serve Strefezza in profondità ma Cosenza vigila e mette fine all’azione.

Al 32° Di Piazza di tacco serve Costa Ferreira dettando il tempo del passaggio di ritorno ma il portoghese preferisce cercare Lepore sulla destra e la sfera termina in fallo laterale.

Al 43° tentativo degli ospiti con Paponi che in diagonale, in corsa, cerca la porta senza fortuna.

Al 44° è Lepore a provare il gran tiro ma senza trovare la porta.

La prima frazione si chiude a reti inviolate.

SECONDO TEMPO – Sono 8926 gli spettatori totali presenti, 1984 i paganti e 6984 gli abbonati.

La partita ricomincia sulle stesse direttive: il Lecce parte subito all’attacco con una fucilata di Costa Ferreira respinta con i pugni da Bucci. Le vespe però provano ad uscire dal guscio difensivo ma le sortite offensive vengono ben gestite dai padroni di casa. Al 51° però su un corner Bachini di testa sbaglia di poco.

al 57° Lecce vicinissimo al gol con un missile di Mancosu ma Bacci si salva con i piedi e immediatamente dopo ci prova Costa Ferreira ma la conclusione è debole.

Al 60° primo cambio di Liverani, esce Costa Ferreira, entra Tabanelli e al 65° arriva il secondo, esce Di Piazza entra Torromino.

Al 69° Bacci deve distendersi per parare la botta da fuori area di Armellino.

La gara si sblocca al 71° e il gol è degli ospiti che sfruttando un liscio difensivo passano in vantaggio, a sorpresa, con Mastalli che batte inesorabilmente Perucchini.

Al 79° valzer di sostituzioni: fuori Paponi dentro Simeri, fuori Melara dentro Sorrentino, fuori Strefezza dentro Franchini nella Juve Stabia e nel Lecce Caturano entra al posto di Armellino e Dubickas al posto di Marino.

Al minuto 84 Lepore su punizione va vicino al pareggio la palla termina fuori.

Al minuto 89 Franchini, con il Lecce riversato in avanti, in contropiede colpisce il palo, e al 92° Simeri impegna severamente Perucchini.

I giallorossi non riescono a trovare il gol e termina dopo 4 minuti di recupero con la vittoria delle vespe che pungono velenosamente il Lecce.

TABELLINO

LECCE – JUVE STABIA 0-1

LECCE (4-3-1-2): Perucchini; Lepore, Cosenza, Marino (80° Dubickas), Di Matteo; Mancosu, Arrigoni, Armellino (80° Caturano); Costa Ferreira (60° Tabanelli); Di Piazza (60° Torromino), Saraniti. A disposizione: Chironi, Valeri, Megelaitis, Tsonev, Ciancio, Persano, Legittimo, Selasi.  Allenatore: Liverani

JUVE STABIA (4-3-3): Bacci; Nava, Marzorati, Bachini, Crialese; Mastalli, Viola, Vicente; Melara (79° Sorrentino), Paponi (79° Simeri), Strefezza (79° Franchini). A disposizione: Zanotti, Esposito, Dentice, Allievi, Redolfi, Matute, Berardi, Franchini, Calò, D’Auria. Allenatore: Caserta

ARBITRO: sig. Andrea Mei di Pesaro

ASSISTENTI: sig. Lorenzo Biasini di Cesena e sig. Luca Bianchini di Cesena

MARCATORI: 71° Mastalli (J)

AMMONITI: 53° Di Piazza (L)

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