Liverani presenta il Catanzaro: “Avversario in salute”

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Liverani
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LECCE – Domani il Lecce ospiterà al Via del Mare il Catanzaro, ore 14:30, e il tecnico del Lecce, Fabio Liverani, presenta il delicato match con i calabresi: “Nella gara d’andata con il Catanzaro fu la mia prima partita sulla panchina giallorossa. Da quel momento è iniziato un percorso di grande crescita da parte nostra. Domani affronteremo -ha spiegato il mister giallorosso- un avversario differente, che ha cambiato allenatore e alcuni giocatori in questa sessione di calcio-mercato. Affronteremo un avversario in salute, reduce da una vittoria e un pareggio”.

AVANTI TUTTA – Bisogna cercare di continuare con la striscia di risultati utili di fila, al momento 19: “Noi dovremo continuare sulla strada intrapresa, disputando una gara con ritmo ma senza frenesia per sfruttare il turno casalingo. Un giudizio sul nostro mercato?credo che il nostro mercato sia passato un po’ sottotraccia. Questa squadra ha alzato tanto il livello di competitività nella rosa e un ringraziamento forte va rivolto alla società che ha compiuto degli sforzi economici importanti per permettere tutto ciò”.

MERCATO –  “Penso sia passato un po’ sotto traccia, io credo che questa squadra, grazie alla società, ha alzato tantissimo il grado di competitività della rosa; in difesa stavamo bene, in mezzo al campo ci mancava qualcosa. Tabanelli? È un giocatore che ha delle caratteristiche importanti, quando dicevo che il trequartista doveva avere caratteristiche differenti a quelli che avevamo, avevo strutturato due soluzioni, una, avevamo messo in piedi Chiaretti che ha determinate caratteristiche, è stata fatto un’offerta importante e non è stata accettata, e abbiamo cercato altro e cioè un centrocampista bravo negli  inserimenti con buona fisicità e che calcia bene e Tabanelli è diventata la scelta principale: ha dimostrato da subito un grandissimo entusiasmo a volere venire qui per dare una mano al nostro progetto. Torromino? può fare il trequartista”.

DI PIAZZA – “Matteo è stato une dei calciatori più utilizzati dal primo minuto: poi si è infortunato e c’è stata la sosta. Per un giocatore con una lesione muscolare e per lui sue caratteristiche, perché lui in partita strappa, bisogna stare attenti, lo abbiamo messo dentro e col Catania ha fatto gol, poi dopo una settimana abbiamo preparato Rende, e su quel campo non potevamo giocare con trame di gioco, quando le squadre poi erano un po’ più stanche lui poteva fare la differenza, e in un quarto d’ora ha avuto 3 occasioni limpide, oggi ha una condizione migliore.   Ho 17-18 titolari, sono in gradi di poter scegliere partita per partita, possono giocare tutti perché hanno acquisito le doti che mi fanno pensare che posso contare su tutti”.

SARANITI – “Era il giocatore che più mi era rimasto impresso tra quelli che avevamo incontrato, ma a dicembre non avevamo questa priorità, poi dopo, quando abbiamo avuto difficoltà in altri campi, ci è venuto questo pensiero, mi sono rapportato col direttore che ha agito. E di questo devo ringraziare la società, perché ho chiesto un calciatore che è arrivato con un esborso importante. Lui è il ragazzo che va a completare questo reparto”.

I NUOVI – “Se i nuovi arrivati possono giocare subito? Credo che quando arrivano dei giocatori non ci sono più precedenze o gerarchie; però devo valutare se hanno già metabolizzato lo spartito e poi decido, quello che farò oggi è capire se certi movimenti o situazioni le hanno già metabolizzate. Poi terrò conto della loro fisicità, Tabanelli sta benissimo ma ancora non ha 90 minuti nelle gambe, deciderò se può giocare dal primo oppure a gara in corso”.

PACILLI – “la situazione per me solo tecnica e tattica e ahinoi c’è la regola over.  Già nei primi giorni di gennaio lo abbiamo avvertito, poi forse l’infortunio ha bloccato qualche situazione, fino alla fine hanno cercato una soluzione. Umanamente dispiace che ci sia questa regola, lui è forte in un tipo di calcio, nel 4-3-3 è forte, nel modulo che adottiamo noi, per me servono altre caratteristiche, non è detto che il mio pensiero sia quello giusto, ma io devo scegliere. Sotto il profilo umano ha un valore inestimabile, ma bisogna fare delle scelte, c’è grande dispiacere, spero per lui che possa trovare una soluzione che lo gratifichi”.

STRAMBELLI – “È un nome che è uscito da sempre e obiettivamente una vera e propria trattativa tra le due società. Come calciatore per me  è forte”.

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