POST MATCH – Parlano Liverani e Zavettieri, il tecnico del Lecce: “Non amo perdere nemmeno a biliardino”

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Liverani

LECCE (di Carmen Tommasi) – Il Lecce batte 2-1 in rimonta il Bisceglie nel secondo turno eliminatorio di Coppa Italia di serie C e continua a sorridere. A fine gara è sempre un lucido tecnico Fabio Liverani a fare il punto della situazione: “Ovviamente le difficoltà ci sono in ogni partita, in più avendo defezioni importanti, tipo Caturano, Cosenza e Di Matteo, e facendo riposare alcuni giocatori ho messo troppi giovani tutti insieme all’esordio e non sono riuscito a metterli nelle condizioni di esprimersi al meglio. Nel primo tempo -ha spiegato l’allenatore del Lecce- c’era poco movimento e questo non va bene, nel secondo tempo molto meglio a prescindere dallo svantaggio. Era importante passare il turno ed evitare i supplementari, ce l’abbiamo fatta”.

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Fabio Liverani, tecnico del Lecce

LA GARA – L’ex mister della Ternana scende, poi, più nello specifico del match: “Chironi e il rigore parato? E’ stato importante, ha mostrato sicurezza nelle uscite e con i piedi. Ai ragazzi bisogna dare minutaggio, andare avanti in Coppa Italia permette di farli fare qualche partita in più. Megelaitis e Valeri hanno sofferto l’esordio in una gara ufficiale e al Via del Mare, Dubickas ha fatto un ottimo secondo tempo, ma anche Gambardella ha fatto il suo. Se gli infortunati recupereranno per la gara di sabato? Qualcuno potrebbe recuperare, ma non credo che a novembre dobbiamo rischiare nessuno. Come dico sempre: se possiamo recuperarli al 100% bene, altrimenti aspettiamo la sosta senza rischiare. Oggi non potevo pretendere di più dai giovani, al massimo se dovevo riprendere qualcuno riprendevo i più esperti. Ho un difetto: faccio fatica a perdere anche a biliardino, figuriamoci una partita ufficiale (sorride, ndr)”.

L’AVVERSARIO – Il tecnico del Bisceglie Nunzio Zavettieri, infine, prova a spiegare il perchè della sconfitta: “Sono contento della prestazione, c’è rammarico per il risultato. Faccio i complimenti ai ragazzi, non deve esserci -ha chiosato l’allenatore– un contraccolpo psicologico, ci tenevamo a fare bella figura e a passare il turno. Troppi errori sotto porta? È un limite che ci portiamo da tanto tempo e dobbiamo lavorarci, dobbiamo capitalizzare di più. Il cmbio di Azzi? È l’elemento con più minutaggio di tutti negli ultimi due mesi, la squadra ha tenuto comunque in equilibrio la partita determinata da due episodi, ho voluto dare più spazio ad un ragazzo più fresco. Rispetto a sabato abbiamo cambiato otto giocatori e diciamo che sono soddisfatto della prestazione dei ragazzi”.

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