Catanzaro-Lecce 1-3: le pagelle dei giallorossi

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CATANZARO (di Carmen Tommasi) –  Buona la prima: il Lecce di Fabio Liverani, alla prima sulla panchina giallorossa, stende 3-1 il Catanzaro allo stadio Nicola Ceravolo. La formazione salentina chiude il primo tempo con un secco 3-0: al 5’ eurogol di Franco Lepore dai trentacinque metri, al 13’ Torromino sigla il raddoppio e poi Cosenza al 45’ mette dentro il terzo centro. I padroni di casa ritornano in campo con un nuovo stato d’animo e provano il tutto per tutto, ma la difesa salentini non sbaglia un colpo. In pieno recupero sono i padroni di casa a segnare il gol della bandiera: 3-1 per il Lecce e tutti a casa.

LE PAGELLE:

FILIPPO PERUCCHINI: TUTTO FACILE. Sempre attento delle poche volte in cui viene chiamato in causa (compie il miracolo su Lukanovic nel finale), ma non riesce a tenere la porta inviolata perchè i padroni di casa siglano a partita già finita l’unico gol del match.  Si becca il (solito) giallo per perdita di tempo, ma perchè? VOTO 6.

Lepore
Franco Lepore

FRANCO LEPORE: GOLLAZZO.  Segna un gol che da solo vale il costo per il biglietto della partita e poi gioca una gara di tutto rispetto, una delle migliori dall’inizio della stagione. VOTO 7.5.

FRANCESCO COSENZA: IMPORTANTE. Dalle sue parti non si passa, ma questa non è una novità. Annulla dei clienti non banali e poi sigla il suo primo gol stagionale in giallorosso che vale il 3-0. VOTO 7.

MIRKO DRUDI: ATTENTO. Buona gara anche per il centrale difensivo giallorosso, così come già successo nelle ultime prestazioni. VOTO 6.5.

LUCA DI MATTEO: RILASSATO. Qualche sovrapposizione, qualche discesa sulla fascia, ma in modo più blando rispetto ad altre occasioni. VOTO 6.

ANDREA ARRIGONI: INGEGNERE. Prestazione importante e onesta per il “geometra” giallorosso. Partecipa inizialmente anche all’azione offensiva, limitandosi poi a compiti di gestione in mezzo al campo. VOTO 6.5.

MARCO ARMELLINO: TENACE. Va su tutti i palloni, un leone. Lotta e non perde mai di vista i dirimpettai. VOTO 6.5.

RADOSLAV TSONEV: DA RIPROPORRE. Va alla conclusione, gioca molto bene perché spesso converge e cerca la porta. VOTO 6.5.

MARCO MANCOSU. RINGIOVANITO. Bene nel primo tempo, nella ripresa cala un po’, ma la sua è una buona gara nel nuovo ruolo di trequartista in cui dimostra di “starci” alla grande. VOTO 6.5.

SALVATORE CATURANO: ALTRUISTA. Sasà è un trattore per tutto il primo tempo e sforna un grande giocata per il gol dell’amico Torromino. Non segna nemmeno oggi, ma per adesso va bene così vista la prestazione. VOTO 6.5.

GIUSEPPE TORROMINO. ALLEGRO. Sa coniugare grinta e qualità: imprendibile quando si sposta tra le linee. Bel gol e non solo… VOTO 6.5.

COSTA FERREIRA (dal 61’ st): OK. Un giocatore che senza dubbio sa e può fare la differenza, quando la forma fisica è al top. VOTO 6.

MARIO PACILLI (dal 76’ st): LIGHT. Bei tunnel, ma al fantasista abruzzese manca ancora la condizione migliore. s.v.

LINAS MEGELAITIS (dal 90’ st) s.v.

Allenatore FABIO LIVERANI: BUONA LA PRIMA: GRINTA E CINISMO. La sua  “nuova” squadra dimostra di aver assorbito la delusione per le dimissioni di Rizzo, tornando a giocare in scioltezza, in maniera quadrata e non avendo pietà degli avversari. Se queste  sono le premesse …, i tifosi possono tornare a sorridere. VOTO 7.5.

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