Melendugno premia il “suo” Calabro e i ragazzi del Csi “Don Orione”

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MELENDUGNO – Passione, amore, rispetto per i valori veri della vita e spiccata salentinità. Bella ed entusiasmante serata a Melendugno, presso la sala Consiliare in Piazza Castello, all’insegna del calcio e di chi ne è fortemente protagonista. Evento, fortemente voluto da tutti i membri dell’amministrazione comunale, che si è svolto davanti alla soddisfatta presenza del sindaco Marco Potì e del consigliere con delega allo Sport Piero Marra. Sono state premiate due realtà melendugnesi doc che hanno riempito il cuore di gioia e d’orgoglio il comune salentino: l’amato tecnico Antonio Calabro ed i ragazzi dell’oratorio, arrivati terzi nel campionato italiano sportivo di calcio a 5, ovvero la squadra Csi Melendugno “Don Orione” allenata dal duo Pisanò-Toscano.

Grande emozione e soddisfazione per il premiato neo-allenatore del Carpi, Calabro, che ha da poco lasciato la Virtus Francavilla, il tutto dopo il meraviglioso lavoro svolto in tre anni con i colori biancazzurri, raggiungendo risultati strepitosi come il triplete nel campionato di Eccellenza, la promozione in serie D, il quinto posto nel primo anno tra i professionisti  e l’arrivo ad un passo dai quarti di finale dei playoff per la serie B.

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Mister Calabro premia i rgazzi del Csi “Don Orione”

EMOZIONI FORTI – Queste le parole del mister, visibilmente soddisfatto, davanti ai suoi concittadini: “Sono molto emozionato questa sera per questo premio che viene proprio dal paese in cui sono cresciuto e dove ho tanti ricordi. Porterò alto il nome di Melendugno, come ho sempre fatto. Il mio segreto? Lavoro e sudore, o meglio non accontentarmi mai. Spero di fare bene con il Carpi, ma non mi piace fare promesse. Ringrazio tutti voi per questo riconoscimento che, un giorno, sicuramente racconterò ai miei nipoti  (sorride, ndr). Il Lecce? Dopo la partita vinta quest’anno con la Virtus sono stato accusato di tante cose non belle e criticato a lungo, ma lasciamo perdere perché io ho fatto solo il mio lavoro e chi mi conosce sa quanto tengo, e ho tenuto, al Lecce”, ha concluso l’allenatore salentino.

IL FUTURO – Tanti appalusi, infine, anche per i “baby” calciatori del Csi che sognano di fare ancora bene anche nella prossima stagione sportiva ed il sindaco melendugnese guarda le giovani promesse con fierezza, e spera in ancora tanti sorrisi e successi futuri, sportivi e non.

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